Oliveti
Nei nostri terreni vengono attualmente allevate le tipiche varietà autoctone delle Marche.
Monocultivar Frantoio
Albero di media grandezza, dallo spiccato sviluppo vigoroso, che ben dialoga con il carattere deciso della terra marchigiana. La chioma larga e fitta ospita infiorescente particolarmente lunghe e dalle considerevoli dimensioni.
La fruttificazione è esuberante come le note erbacee e piccanti dell'olio che si otterrà.
Una varietà ricca, forte, decisa ma mai scontrosa verso la mani che la sanno trattare.
Monocultivar Leccino
Può raggiungere grandi dimensioni, con una chioma fitta ed espansa.
L'infiorescenza è corta e i fiori sono grandi.
È capace di sopportare temperature abbastanza basse, il che la rende una delle verità più rustiche coltivate nel nostro paese.
A dispetto della sua tenacità, il nettare che ne risulterà sarà fresco, fruttato e profumato.
Il riassunto della gente marchigiana che lavora la terra, dalle mani dure ma dal cuore gentile.
Il terreno
Le caratteristiche fisico-chimiche dei nostri terreni conseguono il sovente apporto di sostanza organica naturale. Ecco perchè ad ogni nuovo impianto olivetato eseguiamo un abbondante sovescio con leguminosa (favino) da interrare dopo la piena fioritura con una leggera lavorazione superficiale del terreno.
Inerbimento permanente
Da sempre, manteniamo il suolo inerbito tutto l'anno rispettando così la fertilità del terreno, riducendo l'impatto ambientale e l'erosione. Procediamo con il primo sfalcio prima della ripresa vegetativa, trinciando contemporaneamente anche i residui della potatura, evitando la competizione idrica fra il prato e l'olivo.
Il secondo, o il terzo sfalcio viene effettuato in prossimità della raccolta consentendo una migliore transitabilità delle macchine e degli operatori all'interno dell'oliveto.
Tecniche di potatura
Una delle pratiche agronomiche che condizionano di più la formazione e la produzione della pianta. È fondamentale per noi interpretare la vigoria vegetativa della varietà d'ulivo riducendo al minimo gli interventi sulla base delle esigenze dell'albero. La forma di allevamento da noi più utilizzata è il Vaso Policonico a chioma libera, questo perchè riduce la manodopera senza compromettere la produttività, permette di disporre delle branche principali più vigorose, favorendo la raccolta e rispettando perfettamente il rapporto chioma-radice.
Fertilizzazione
Differenziamo l'apporto di elementi essenziali alla crescita della pianta secondo le caratteristiche del suolo. L'assorbimento dei nutrienti può avvenire a livello fogliare o radicale, dipende dalla disponibilità di acqua nel terreno, da fattori climatici e dallo sviluppo della chioma.
Mignolatura Fioritura e Allegagione
La formazione delle infiorescenze avviene nel periodo tra maggio e giugno; la fase più importante dell'anno per l'olivo. Consideriamo che dei numerosi fiori presenti in annate di carica l'allegagione è pari al 2-3% con temperature asciutte, ventilate e attorno ai 15°C. Appena allegati, i frutti iniziano ad aumentare di peso, dimensioni e colore. È una fase delicatissima dove il nostro lavoro di osservatori raddoppia per avere frutti sani e genuini.
Raccolta
Siamo fieri di aver creato negli anni una squadra di raccoglitori professionisti.
Tutti sotto i cinquant'anni. Sposiamo la brucatura a mano come facevano i nostri nonni, con l'aiuto di agevolatori automatici moderni. È il metodo di raccolta più costoso, ma l'unico che assicura l'integrità dei frutti. Per i nostri standard qualitativi di prodotto, dal campo al frantoio trascorrono poche ore.
